Perché i giapponesi sono magri, secondo la scienza

Quando si tratta di consigli sulla propria salute la cosa migliore sarebbe ispirarsi al paese con la più lunga aspettativa di vita e uno dei più bassi tassi di obesità del pianeta.
Mentre il resto del mondo ha tra il 15% e il 30% della sua popolazione gravemente in sovrappeso, il Giappone è riuscito a mantenere questo valore intorno al 3,6%.
Secondo la scienza questi straordinari traguardi raggiunti hanno delle spiegazioni bene precise.

Il segreto del successo dei giapponesi inizia con la dieta che è piuttosto ricca di carboidrati e povera di grassi saturi.
I piatti principali includono verdure, cereali, pesce e carne. Latticini e frutta vengono consumati con moderazione.
I giapponesi tendono a stare lontano dai cibi con quantità eccessive di sale e zucchero come gli hamburger e le bibite gassate.
Molti giapponesi seguono le linee guida dietetiche stabilite dal governo che si concentrano sul mangiare cibi freschi e ricorrere alla cucina casalinga.
Ciò genera nella popolazione un genuino desiderio di mangiare cibi genuini e salutari rispetto a cibi lavorati come pizza, hot dog e piatti pronti surgelati.

Niente spuntini

Il paese con il maggior numero di distributori automatici pro capite non fa spuntini.
In Giappone di solito ci si limita a tre pasti sani al giorno così da non avere fame o voglie improvvise.
Chi fa merenda lo fa in piccole quantità e con molta moderazione.

Fast food

Proprio come nel resto del mondo molti giapponesi hanno una vita frenetica che non lascia tanto tempo o opportunità per preparare un pasto a casa.
In tal caso possono ricorrere alla loro versione del fast food che di solito è molto più salutare e ricorda la cucina casalinga.
Certo anche in Giappone ci sono catene di fast food americani come McDonald’s, Burger king e Pizza Hut ma anche con queste opzioni prontamente disponibili molti preferiscono ancora un pasto tradizionale casalingo proprio perché sono stati educati a curare la nutrizione.
In Giappone ai bambini vengono impartite lezioni di nutrizione già alla scuola elementare, ciò consente loro di crescere come adulti responsabili e fare scelte alimentari più intelligenti poiché sono ben consapevoli degli effetti dannosi che il fast food ha sul corpo.
Ecco perché tendono a stare lontano dai cibi grassi.

Mangiare agli orari prestabiliti

La maggior parte dei giapponesi ha orari per i pasti molto rigidi.
Fanno tre pasti pieni al giorno con la colazione che di solito avviene tra le 8
e le 9, il pranzo dalle 12 alle 13 e la cena tra le 18 e le 20.
Questa routine impone ai giapponesi di prepararsi per i pasti d’anticipo e li aiuta a fare scelte alimentari migliori dato che non devono decidere cosa mangiare all’ultimo.
Se non si dispone di un programma di pasti costante o se si tende a mangiare quel che capita
è probabile che si facciano scelte alimentari sbagliate.
Potresti sentirti affamato all’ora del pasto senza avere un pasto preparato e naturalmente ti dirigerai verso il fast food più vicino per soddisfare quella fame.

Esercizi per bambini

È molto comune per i bambini giapponesi camminare o andare in bicicletta a scuola.
Ovviamente altri paesi hanno molte ragioni per cui potrebbe non essere efficace o sicuro per i bambini camminare verso scuola.
La distanza da casa a scuola potrebbe essere troppo grande, la città potrebbe non avere zone sicure da usare per i pedoni o ci potrebbe essere preoccupazione per la sicurezza dei bimbi.
Dal momento che il Giappone ha uno dei più bassi tassi di criminalità al mondo è sicuro camminare quasi dappertutto.
Ciò significa che i bambini giapponesi crescono in una cultura dove camminare e fare esercizio fisico sono cose naturali e da adulti possono insegnare questo ai loro figli.

Dimensioni delle porzioni

Le dimensioni delle porzioni in tutto il mondo sono in forte aumento negli ultimi 20 anni.
Ad esempio paesi come Australia, Canada, Germania, Stati Uniti e Regno Unito hanno porzioni nei fast food molto più grandi rispetto a quelle del Giappone.
Il Giappone ha la cultura delle piccole porzioni sia nel fast food che nella cucina casalinga.
Il cibo non è servito su un solo grande piatto ma su molti piccoli piattini.
Al momento del pasto, il tavolo da pranzo tipico in una famiglia giapponese potrebbe essere riempito con un assortimento di piatti tutti con una varietà di alimenti diversi.
Anche se mangiano tanto riso in bianco, che si potrebbe pensare sia ricco di carboidrati, lo mangiano in piccole porzioni così finiscono per avere pasti pienamente equilibrati.

Un ottimo sistema di trasporto pubblico

Se vivi in una grande città potresti essere abbastanza fortunato da godere di un buon sistema di trasporto pubblico come i giapponesi.
Sfortunatamente molte persone che vivono in città dove le località sono più estese sono costretti a viaggiare in auto.
Dal momento che molte regioni del Giappone sono densamente abitate e molti giapponesi non possiedono l’auto, il nuovo sistema ferroviario è esteso e sono anche facilmente disponibili altri tipi di trasporto pubblico.
Le piste ciclabili e molte aree sicure per i pedoni sono comuni in Giappone, ciò consente ai giapponesi di bruciare calorie in modo naturale mentre si recano al lavoro o a scuola.
Ogni giorno non hanno bisogno di andare in palestra perché la loro semplice routine quotidiana fa un buon lavoro nel mantenerli in forma.

L’ora del tè

Il tè, in particolare la varietà verde è la bevanda numero uno in Giappone. Il tè verde è stato elogiato per avere tanti importanti benefici per la salute come aumentare il metabolismo, bruciare i grassi, combattere l’ansia e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, questo per citarne solo alcuni.
Molti giapponesi bevono il tè verde almeno una volta al giorno, molti lo bevono diverse volte al mattino altri durante una pausa pomeridiana ed anche durante i pasti.
Molteplici ristoranti offrono il tè verde gratuitamente all’inizio del pasto o dopo.
Consumare così tanto the significa che i loro corpi si riempiono d’acqua, il che mantiene a bada la tendenza ad abusare di cibo.
A seconda di come viene preparato il tè verde esso può avere zero calorie.
Se lo si confronta con un bicchiere di limonata, che è in media 120 calorie, o una lattina di soda di circa 150 calorie si può facilmente notare come le bevande degli occidentali portano a problemi di obesità e di peso.

Le posate e le portate

Anche la pratica dell’utilizzo delle bacchette aiuta nella gestione del peso dal momento che ti fanno mangiare più lentamente e a piccoli bocconi.
Questo lento processo di alimentazione aiuta le persone a capire quando si sentono piene ed evitare di mangiare troppo. Anche il fatto che il cibo sia servito su tanti piattini rallenta il processo.
Quando ti viene servito un piatto con un hamburger e delle patatine fritte sarai in grado di finire di mangiare molto più velocemente rispetto a quando ti cibi utilizzando diversi contenitori pieni con una varietà di opzioni come riso, zuppe, verdure e pesce.
In questo modo i giapponesi sono in grado di regolarsi e di essere più consapevoli di ciò che
ingeriscono.

Il cibo come esperienza

Durante l’ora del pasto molto spesso si tende a guardare la TV, qualche filmato su internet o comunque ci si distrae, a volte anche chattando su qualche social media.
Nella maggior parte dei casi questo consumo distratto si traduce in abuso di cibo dal momento che non si vede o non si pensa quanto a cibo si sta ingurgitando.
Uno dei motivi per cui i giapponesi restano magri ha che fare con la rimozione delle distrazioni e l’attenzione al processo di consumo di cibo.
Mangiare in Giappone è un’attività degna di rispetto.
Di solito le persone si siedono ad un tavolo da pranzo e si concentrano sull’assaporare ogni boccone.
Questo permette loro di notare meglio quando lo stomaco è pieno.
Per capire come il mangiare in modo sano ti possa far sentire meglio tratta ogni pasto come un’esperienza da vivere e sarai più attento o addirittura più grato per ciò che stai mettendo nello stomaco.

Video e immagini tratti dal canale Youtube IL LATO POSITIVO.