Come migliorare la memoria

Prima di capire come migliorare la propria memoria e quindi come ripescare da essa le informazioni apprese è bene analizzare come funzioni.

Cominciamo col dire che esistono tre tipi di memoria ognuno di essi deputato ad assolvere a un preciso incarico. Questi tipi di memoria sono: magazzino sensoriale, memoria a breve termine e memoria a lungo termine.

Magazzino sensoriale

La prima tipologia di memoria è quella più immediata e per così dire superficiale. Si tratta di un archivio in cui le informazioni rimangono per millesimi di secondo. In questo tipo di memoria tuttavia non si possono memorizzare tutti gli stimoli ricevuti dall’ambiente esterno quindi si tende a memorizzare solo le informazioni più importanti e significative. Per esempio, parlando di un famoso motore di ricerca, ognuno di noi ricorda la parola Google ma quanti ricordano anche i colori delle singole lettere?

Memoria a breve termine

La memoria a breve termine è destinata a conservare le informazioni per un periodo di tempo superiore rispetto alla precedente. Non esiste un limite di tempo preciso di persistenza delle informazioni in questo tipo di memoria. I ricordi rimangono in mente giusto il tempo necessario per lavorarci su e utilizzarli per portare a termine qualche incarico. Le cose potrebbero essere dimenticate dopo due minuti, dopo un’ora o dopo due giorni, a seconda di che tipo di compito si sta svolgendo.

Per questo motivo la memoria a breve termine viene anche detta memoria di lavoro.

Memoria a lungo termine

Per lungo termine si intende un lasso di tempo che tendenzialmente può essere paragonato alla lunghezza della vita di un individuo. Le informazioni passano in questo archivio più longevo tramite diversi meccanismi. Qui di seguito te ne illustro qualcuno.

Ripetizione

Questo tipo di attività consiste nel ripetere molteplici volte la cosa che si vuole ricordare, a mo’ di poesia. Sebbene ci siano poesie che si ricordano tutta la vita questo metodo si è dimostrato meno efficace di altri molto probabilmente perché “sterile”. Non essendoci collegamenti con altri concetti è più difficile con il trascorrere del tempo reperire le informazioni corrette e complete.

Organizzazione

Per ovviare agli inconvenienti del metodo della ripetizione si può utilizzare il metodo dell’organizzazione. Organizzando i dati che si vogliono memorizzare secondo principi logici sarà più facile poi reperire ciò che ci serve.

Per esempio date diverse parole: quercia, tavolo, mela, sedia, ulivo, pera.

Sarà più facile memorizzarle raggruppandoli in categorie, tipo: alberi (quercia e ulivo), frutti (mela e pera) e mobili (tavolo e sedia).

Immaginazione

Per immaginazione si intende la trasformazione delle informazioni ricevute in immagini mentali. Utilizzare questo metodo in maniera corretta è un po’ più complesso ma il risultato che si ha è davvero molto elevato. Dipingere una specie di quadro mentale delle informazioni che si vogliono ricordare è di sicuro la via migliore per ottenere il risultato sperato. Le immagini persistono in maniera più vivida nei meandri della nostra mente.

Come avviene il recupero delle informazioni informazioni memorizzate

Una volta memorizzato quello che ci interessa dovremmo anche riuscire a recuperarlo. Esistono diversi metodi per far ciò.

Connessioni logiche

Utilizzando il metodo dell’organizzazione per memorizzare le informazioni sarà facile ricordare tutto ciò che è connesso a un determinato dato. Per esempio se leggi mela ti verranno in mente altri frutti quali pera, kiwi, banane, etc.

Ricreare il contesto

Nel momento in cui si cerca di ricordare qualcosa è utile ricreare il contesto in cui si è appresa quella determinata cosa. Per questo motivo in ambito giuridico, in America soprattutto, a volte si ricrea il luogo o comunque la scena alla quale i testimoni oculari hanno assistito o addirittura si portano questi ultimi sul luogo in cui sono avvenuti i fatti.

Inoltre quando si studia per un esame, durante il quale si suppone ci sia silenzio in aula, è bene studiare immersi nel silenzio, apposta per ricreare quello che sarà l’ambito in cui si svolgerà la prova che dovrete sostenere.

Questo metodo anche con gli stati d’animo, se hai appreso qualcosa quando eri felice probabilmente la ricorderai meglio quando ti ritroverai di nuovo in quello stato d’animo.

Questo funziona anche al contrario, ovvero se in un determinato periodo della tua vita eri triste e hai ascoltato per diverse volte una canzone, magari per consolarti, è probabile che riascoltando quella canzone ti verranno in mente quelle vicende che avevi vissuto all’epoca e di magari ricomincerai a essere triste.

Alcuni dati

Secondo diversi studi il numero di informazioni che si possono memorizzare in un determinato istante riguardo a una determinata cosa sono più o meno sette. C’è qualcuno che riesce a ricordarne di più e c’è qualcuno che invece ne memorizza di meno.

Allenandosi nel memorizzare le informazioni, magari incrociando i metodi che ti ho descritto in questo articolo, si possono raggiungere davvero livelli inimmaginabili. C’è poi chi è predisposto naturalmente alla memorizzazione di informazioni e quindi ha una memoria di ferro.

Daniel Tammet, uno scrittore autistico britannico, detiene il record di recitazione delle cifre del Pi greco. È riuscito a recitare ben 22.514 dei numeri decimali del Pi greco in poco più di 5 ore. Non è una cosa da tutti.

Tutto questo per esercitare la memoria. Riguardo invece a potenziare il ragionamento e le abilità logiche ci sono molti metodi. Uno di questi è usare gli indovinelli.

Per esempio qui di seguito trovate un indovinello usato come test per le abilità logiche degli alunni cinesi:

Ecco l’indovinello:

Se una nave avesse 26 pecore e 7 capre a bordo, quanti anni avrebbe il capitano della nave?