Dimagrire senza morire di fame

Dimagrire è di certo un problema che diventa più impellente nei mesi precedenti l’estate. La prova costume si avvicina e bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Cominciando nei mesi di marzo/aprile una dieta ipocalorica si dovrebbe riuscire a perdere qualche chilo in eccesso senza troppi traumi.

Ma come impostare correttamente una dieta?

Come prima nozione bisogna sottolineare che è uno dei primi concetti da assimilare è che perdere peso gradualmente aiuta a raggiungere un peso minore più stabile,vale a dire che non si riprenderanno tanto facilmente i chili persi.

Difatti il corpo tende a mantenere un peso stabile, qualunque esso sia, in maniera tale da avere un certo equilibrio, equilibrio che si è  in grado di spostare verso valori inferiori solo evitando di far subire al proprio corpo stress e shock inutili.

Una dieta ipocalorica quindi è la chiave per riuscire, anzi è una delle chiavi, per riuscire a perdere peso.

Per impostare bene una dieta bisogna tener conto di molti fattori e se si hanno difficoltà serie e non si tratta solo di perdere pochi chili sarebbe meglio consultare un dietologo, se invece si tratta soltanto di un po’ di pancetta da eliminare leggere quanto segue sarà di aiuto.

Prima di cominciare a eliminare alimenti dalla dieta occorre capire la differenza tra calorie buone e calorie cattive. Per spiegare meglio questo concetto forse sarebbe meglio ricorrere a un’altra definizione, per calorie cattive si intendono infatti tutte quelle calorie derivanti da alimenti che non apportano contributi importanti in fatto di valori nutrizionali, quali vitamine, proteine o carboidrati o se hanno questo tipo di apporto e totalmente squilibrato.  Ad esempio lo zucchero raffinato oppure i cereali raffinati, questi ultimi infatti, oltre  a essere digeribili velocemente e quindi a far ricomparire il senso di fame prima rispetto ad altri alimenti, hanno un indice glicemico molto alto e questo induce a spiacevoli conseguenze che analizzeremo tra poco.

Sonnolenza dopo mangiato

Uno dei punti a sfavore degli alimenti ad alto indice glicemico è il fatto che causano un picco di insulina, questo ormone, detto ormone della conservazione,  regola la presenza di zuccheri nel sangue. Se, come succede dopo aver mangiato un bel piatto di pasta, gli zuccheri nel sangue aumentano,  l’insulina abbassa il metabolismo e li ‘mette da parte’ sotto forma di grasso, un meccanismo di sopravvivenza molto antico che tutela da eventuali carenze di cibo. Per prevenire ciò è consigliabile preferire alimenti integrali,  con pochi grassi e ricchi di fibre. Gli alimenti ricchi di fibre, digeriti più lentamente abbassano l’indice glicemico Delfi altri alimenti, una buona strategia per evitare l’accumulo di grassi.

In generale il segreto per dimagrire può essere riassunto in poche parole:

POSA QUELLA FORCHETTA !!!!