Cosa succede se non ci si lava i denti?

Quando ci laviamo i denti siamo sicuri di farlo per tutti e due i minuti raccomandati dai dentisti? Due minuti sono un’eternità quando tutto ciò che vogliamo è metterci a letto ma, d’altra parte, sappiamo tutti cosa succederebbe se non ci lavassimo i denti.   

Cosa succederebbe se per un anno intero smetteste di lavarvi e curarvi i denti?

Niente filo interdentale, niente dentifricio, niente igiene dentale per un anno. Non accadrebbe niente di buono, i batteri affollerebbero la vostra bocca. Se non ci si lava i denti per un giorno fra di essi rimangono incastrate particelle di cibo, cosa che porta i batteri a proliferare nel tempo. Gli stessi batteri si diffonderanno anche su lingua e gengive. Quello che si crea è una pellicola appiccicosa: la placca. In un certo senso la placca ce l’abbiamo tutti, è quello che i nostri i dentisti si impegnano a rimuovere tramite la pulizia dei denti. La placca è difficile da notare perché non ha colore, è quasi impercettibile e invisibile. Se poi avete i denti non perfettamente dritti la placca potrebbe diffondersi ancora di più. Se la placca non venisse rimossa ogni giorno diventerà sempre più difficile da eliminare. Il livello successivo è il tartaro.

Si danneggiano le gengive

Quando si parla di igiene orale spesso si trascurano le gengive. Se per un anno non vi lavate i denti, le gengive andrebbero a indebolirsi e gonfiarsi. Con i denti stracolmi di batteri e ricoperti da placca e tartaro le gengive sanguinerebbero anche molto spesso. Molto probabilmente soffrireste di gengivite, un leggero disturbo delle gengive. Finito l’anno di sciopero dentistico la gengivite potrebbe guarire con medicine e cure dentarie ma ci vorrebbe del tempo, ovviamente. Se però la gengivite viene lasciata peggiorare ecco che subentra la parodontite. Si tratta del momento in cui i batteri iniziano davvero a metter su casa nella vostra bocca senza intenzione di sloggiare. A quel punto si diffonde nella bocca un’infezione batterica che andrà ad intaccare le ossa che fanno da supporto ai denti. Una volta arrivati fin qui sarà molto dura prevenire la caduta di uno o più denti. L’alito sarebbe davvero maleodorante, la gente che si allontanerebbe da voi mentre vi parla. Insomma avete presente l’odore del vostro alito mattutino? Ora immaginate il vostro alito così per 365 giorni l’anno. Non l’odore passeggero di cipolle caffè o di sigaretta. Con tutte le particelle di cibo incastrate tra i denti i batteri prolifereranno indisturbati creando un odore diciamo penetrante. L’odore dell’alito in realtà è un segnale d’allarme. Il segno di un problema in corso da risolvere pulendosi i denti. L’alito cattivo potrebbe anche essere un sintomo di imminente gengivite, potrebbe essere sintomo anche di altre condizioni patologiche che richiederebbero attenzione, magari problemi ai reni. Più ci si abitua all’odore del proprio alito più è facile ignorare questi segnali di allarme che l’organismo ci invia. I livelli di ansia sociale però si alzano quando andrete a far caso a come nessuno più vuole interagire con voi o portarvi rispetto.

Soffrireste di demineralizzazione dei denti

Ai vostri denti servono minerali per restare forti. Invecchiando i denti perdono naturalmente i loro minerali motivo per cui da anziani i denti diventano spesso più deboli. Questo processo viene accelerato enormemente se mangiate molti zuccheri e molti cibi acidi e al contempo smettendo di lavarmi i denti. Sono minerali come il calcio e il fosforo a rendere forte e resistente lo smalto e a prevenire la caduta dei denti. Dopo un anno di lontananza dallo spazzolino, i denti probabilmente sarebbero ancora al loro posto ma molto probabilmente sareste a un passo dal perdere lo smalto e le ossa che supportano i denti. Una volta persi non c’è modo di riaverli indietro. Sul lungo periodo quindi finireste comunque per perdere i denti. Ora andremo a vedere invece come mantenere il sorriso smagliante anche senza lavarsi i denti per un anno. Ci sono infatti metodi alternativi a dentifrici e spazzolini. 

Usare il collutorio

Non avrete più da preoccuparvi dell’alito cattivo se userete un buon collutorio. Ora avrete l’alito sempre fresco. Il collutorio aiuta anche a prevenire le carie e le malattie delle gengive perché contiene alcol e clorexidina. Ci sono anche collutori definiti terapeutici perché prescritti per la cura della placca, della gengivite e della carie. Molti di questi sono disponibili come farmaci da banco quindi non c’è bisogno della prescrizione del vostro dentista per averli. Questi collutori possono aiutarvi anche con le afte che si svilupperanno durante il vostro anno senza spazzolino. Se il collutorio che usate contiene fluoro, secondo il dottor Nicholas Toscano, membro dell’associazione americana di Odontoiatria, andrebbe anche a ridurre la demineralizzazione e le carie dei denti. Questo però non va applicato ai bambini sotto i 6 anni perché le associazioni di dentisti raccomandano di non fare usare loro i collutori perché potrebbero facilmente inghiottirli.

Usare il filo interdentale

Secondo il dottor Mark Burhen, dentista californiano, il filo interdentale è ancora meglio dello spazzolino. Se volete smettere di lavarmi i denti ma continuerete a usare il filo proteggereste comunque i denti da placca e residui di cibo tra i denti e con loro anche le gengive. Sia spazzolino che filo interdentale sono importanti ma il filo può raggiungere dei punti fuori dalla portata dello spazzolino. Sul lungo termine il filo interdentale però non vi proteggerebbe dalle patologie gengivali. Ad ogni modo dovreste ricordare di passarvi il filo una volta al giorno. Se non farete passare più di 24 ore tra una passata e l’altra di filo tutto andrà bene. Il vostro smalto probabilmente si ingiallirebbe per la mancanza dello spazzolino ma anche questo potete impedirlo stando attenti a cosa mangiate. 

Evitare lo zucchero

Prima di dire che non potete rinunciare agli zuccheri sappiate che potrebbe essere la migliore alternativa allo spazzolino. Il dottor Philippe Hujoel, un dentista e professore di igiene orale alla facoltà di Odontoiatria all’università di Washington, afferma che il miglior modo di prevenire le carie non è lo spazzolino ma l’assenza di zuccheri e altri carboidrati semplici dalla nostra dieta. Nella nostra bocca ci sono sempre batteri, alcuni sono più dannosi di altri e quelli più pericolosi sono quelli che si nutrono degli zuccheri accumulati nei nostri denti. Quindi quando mangiate un dolce o una fetta di torta non siete solo voi a goderne, sono anche i batteri che vi banchettano nella bocca. I batteri producono acidi che vanno a distruggere lo smalto dei denti, causa di infezioni e carie. Perciò state alla larga da bibite gassate, biscotti e merendine per il bene dei vostri denti. Se ci riuscirete non dovrete mai più preoccuparvi delle carie e butterete giù anche qualche chiletto.

Cibi che possono sbiancare i denti

Addio al dentifricio e ai prodotti sbiancanti. Il vostro sorriso sarà sempre smagliante. Tutto quello che dovrete fare sarà rinunciare a cibi acidi che riducono il Ph della bocca convertendovi invece a cibi alcalini che al contrario innalzano i livelli di Ph. Secondo il dottor Jonathan Levine, odontoiatra e docente associato alla New York University, le mele sono per esempio ottime perché sono un frutto alcalino e tolgono le macchie dei denti. Le patate dolci sono anche sbiancanti, gli ananas contengono bromelina, un estratto usato nei dentifrici per rimuovere le macchie, le fragole contengono acido malico che aiuta a proteggere le gengive dalle infiammazioni. Sfregare i denti usando l’interno della buccia di un’arancia è anche utile per assorbirne il limonene che è una sostanza utilizzata in molti dentifrici sbiancanti. Se seguirete questi consigli vi ritroverete con denti ancora più bianchi di prima. Secondo gli esperti bisogna lavarsi i denti due volte al giorno. È raccomandato anche usare ogni giorno il filo interdentale. Se volete davvero fare progressi nella vostra igiene dentale non aspettate, andate dal dentista e fatevi consigliare per crearvi il miglior programma di cura dentaria che faccia al caso vostro.

Immagini e video Tratte dal canale Youtube IL LATO POSITIVO.